Tutte le persone munite di regolare permesso per i parcheggi per disabili hanno il diritto di sostare negli spazi delimitati dalle strisce gialle.

Ccosa facciamo

Il parcheggio per disabili è una delle diverse agevolazione che lo Stato riconosce alle persone con disabilità già da molti anni

La legge quadro sulla disabilita ha infatti stabilito alcuni punti fermi. Tra questi vi è anche il diritto alla mobilità e alla libertà di muoversi in totale autonomia, anche in presenza di invalidità o handicap.
Questo diritto viene esteso ovviamente agli accompagnatori o agli assistenti di persone con handicap grave, i quali potranno utilizzare i parcheggi riservati solamente in presenza del disabile.

Alcune semplici regole da seguire per il rispetto delle persone disabili:

Il parcheggio disabili è destinato a chi è in possesso di un apposito contrassegno. Fino a qualche anno fa era di colore arancio con il logo disabile nero. Adesso è in formato europeo sui toni dell’azzurro. Il diritto non è legato al veicolo, ma alla persona. Il disabile può viaggiare su qualunque veicolo e aver diritto al parcheggio riservato. Se il disabile non è a bordo del mezzo o se il proprietario del veicolo non lo sta andando a prendere, non si può e non si deve lasciare l’auto sul parcheggio disabili, poiché si tratta di un atto improprio.

Il fatto di avere una persona disabile in famiglia non autorizza tutti i componenti del nucleo familiare ad usare il contrassegno per parcheggiare a proprio piacimento nei parcheggi riservati. Al contrario di quanti credono, non basta esporre il contrassegno sul cruscotto per aver diritto al parcheggio, ma è necessario che il titolare del tagliando sia presente.
Chi non ha diritto al parcheggio per invalidi incorre in una multa. In base all’art.188 del Codice della Strada (illeciti amministrativi), chi non possiede il contrassegno che certifica la presenza di disabilità può rischiare una sanzione da 84 a 335 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida. In caso di motociclo, il range della multa scende tra i 40 e i 163 euro.

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Il fatto di avere una persona disabile in famiglia non autorizza tutti i componenti del nucleo familiare ad usare il contrassegno per parcheggiare a proprio piacimento nei parcheggi riservati. Al contrario di quanti credono, non basta esporre il contrassegno sul cruscotto per aver diritto al parcheggio, ma è necessario che il titolare del tagliando sia presente.
Chi non ha diritto al parcheggio per invalidi incorre in una multa. In base all’art.188 del Codice della Strada (illeciti amministrativi), chi non possiede il contrassegno che certifica la presenza di disabilità può rischiare una sanzione da 84 a 335 euro e la decurtazione di 2 punti dalla patente di guida. In caso di motociclo, il range della multa scende tra i 40 e i 163 euro.